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- Il festival si è svolto dal 20 al 22 settembre 2024 nella Val di Zoldo.
- Coinvolgimento di partner transfrontalieri da regioni come Lienz e Brunico.
- L'evento ha ospitato attività come itinerari letterari e performance musicali.
Il festival “ZoldoVal, per una cultura della montagna abitata” è un evento di notevole importanza nel contesto culturale delle Dolomiti bellunesi. Ideato dall’associazione culturale Mont de Vie con la collaborazione dell’impresa sociale Isoipse, il festival si è svolto in Val di Zoldo dal 20 al 22 settembre 2024. Parte del progetto Interreg VI-A Italia-Austria Dolomiti Live CLLD “Impulso culturale-cultura per tutti”, l’intenzione della manifestazione è quella di promuovere una nuova concezione della montagna come luogo di vita e non solo di transito. Nel trilustre evento, i partecipanti hanno avuto modo di partecipare a un ricco ventaglio di attività: itinerari letterari, concerti, letture pubbliche, proiezioni di film e incontri con scrittori e studiosi. L’obiettivo cardine è stato conferire uno spazio a un dialogo interdisciplinare capace di sondare il passato, presente e futuro del vivere in montagna. Vi hanno preso parte anche partner transfrontalieri dalla regione di Lienz e Brunico i quali sono stati accolti in Val di Zoldo da attori-narratori nei panni di raccontastorie itineranti, capaci di evocare storia, arte e cultura locale attraverso personaggi e leggende.
Il Programma del Festival
Il festival è stato inaugurato venerdì 20 settembre con “GironZoldando”, un’escursione guidata da attori-raccontastorie che ha attraversato le borgate di Pieve, Forno, Baron e Fain. Nel primo pomeriggio, a Pralongo, un gruppo di volontari dediti alla lettura ha raccontato le storie del folletto “Venedigermandl”, un essere mitologico che si muove nelle vicinanze di un tesoro. La giornata si è conclusa con l?esibizione musicale del trio Mercury 8 e la proiezione del film “Movimento fermo” di Silvy Boccaletti introdotto dal geografo Mauro Varotto.
Sabato 21 settembre, il focus principale è stato “Voce del verbo abitare”. Si è avviata la giornata con una camminata dialogica tra gli abitati di Pieve, Astragal, Villa e Dont, condotta dal sociologo Andrea Membretti e dal geografo Mauro Varotto. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di incontrare i residenti della valle e ascoltare resoconti di vita ed esperienze locali. Nel pomeriggio a Colcerver si è tenuta la presentazione del romanzo “Il Duca” di Matteo Melchiorre, impreziosita da una performance musicale.
La giornata finale di domenica 22 settembre è stata pensata appositamente per famiglie e bambini, con attività artistiche nel giardino della Casa Casal a Borgo Rocchette. I più piccoli hanno partecipato a un laboratorio dedicato al concetto di casa, mentre gli adulti si sono cimentati nella realizzazione di un?opera artistica incentrata sull?abitare. La mattinata ha trovato il suo culmine in una performance teatrale a cura dell?associazione Mont de Vie.
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Il Significato di ZoldoVal
ZoldoVal è un’importante iniziativa volta a promuovere la cultura della montagna abitata, facendo luce sulle trasformazioni socio-economiche delle Terre Alte e sul ruolo delle comunità locali. Attraverso un approccio multidisciplinare, il festival ha fornito spunti per riflettere sulla relazione tra uomo e montagna, sondando le dinamiche dell’abitare e del vivere in tali aree. L’evento ha evidenziato l’importanza di conservare e valorizzare la cultura locale, favorendo lo scambio culturale e il senso di appartenenza.

Riflessioni Conclusive
Il festival ZoldoVal ha mostrato come la montagna possa diventare un punto di ritrovo e interscambio culturale, unendo persone di differenti età e origini in un costruttivo dialogo. Spesso vista come un luogo remoto e impervio, la montagna emerge invece come un contesto fertilissimo per coloro che decidono di viverci e contribuire alla sua crescita culturale e sociale.
Una nozione base di alpinismo e montagna è che questi luoghi non sono solo spazi da esplorare, ma anche da abitare e custodire. La montagna offre un ambiente unico, con sfide e bellezze che richiedono rispetto e comprensione.
Una nozione avanzata riguarda l’importanza delle comunità montane nel preservare le tradizioni e nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile. Le iniziative culturali come ZoldoVal possono stimolare una riflessione su come le comunità possano adattarsi ai cambiamenti, mantenendo viva la loro identità e contribuendo al benessere collettivo.
In un mondo in continua evoluzione, la montagna ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e con gli altri, incoraggiandoci a costruire un futuro in cui la cultura e la comunità siano al centro del nostro vivere quotidiano.