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- L'8 giugno 2025, E. Z., una donna di 57 anni di Feltre, ha perso la vita durante un'escursione sul Sentiero Corrado De Bastiani, nei pressi del Bivacco Casera Bosc dei Boi.
- Il Soccorso Alpino di Feltre ha mobilitato 6 soccorritori via elicottero e altri 8 via terra per le ricerche, dopo la segnalazione della scomparsa intorno alle 20:30.
- Il corpo della donna è stato ritrovato circa 100 metri sotto il sentiero, nei pressi della Chiesetta di Sant’Agapito, dopo il ritrovamento di un bastoncino da trekking.
La risposta sollecita del Soccorso Alpino di Feltre ha dato avvio a complesse operazioni di ricerca facilitate dall’impiego dell’elicottero del Suem proveniente da Pieve di Cadore. Un contingente composto da sei soccorritori è stato trasportato con l’elicottero fino al bivacco; qui si sono organizzati formando due squadre distinte incaricate dell’esplorazione contrapposta dei sentieri circostanti. Nel frattempo, otto ulteriori esperti hanno avanzato verso la zona via terra mediante fuoristrada fino a raggiungere i percorsi escursionistici a piedi; inoltre, due membri della squadra iniziale hanno mantenuto posizione presso il campo base per garantire un corretto coordinamento delle attività sul terreno. Le ricerche hanno registrato una significativa evoluzione intorno alle 22:40 quando uno dei gruppi ha scoperto un bastoncino da trekking lasciato in un’area particolarmente impervia sopra la Chiesetta di Sant’Agapito. Riconoscendo l’entità della situazione critica, i soccorritori hanno quindi approfondito le indagini nella porzione sottostante trovando anche altri effetti personali della donna dispersa ed infine rinvenendo il suo cadavere privo di vita circa cento metri più giù nel pendio stesso. In base alla ricostruzione degli eventi, sembra probabile che ella abbia subito una caduta rovinosa lungo l’impervio declivio.

Le Complesse Operazioni di Recupero e le Indagini
Il testo è già corretto e leggibile, non necessita di modifiche.
- Un plauso al Soccorso Alpino per l'impegno profuso... 👏...
- Troppo spesso si sottovalutano i pericoli della montagna... 😔...
- La montagna: un ambiente maestoso, ma fragile... ⛰️...
Riflessioni sulla Sicurezza in Montagna: Un Imperativo Costante
Il drammatico evento relativo alla morte prematura di E. Z. rimette in discussione i temi della sicurezza alpina e mette sotto i riflettori l’importanza vitale della preparazione scrupolosa necessaria ad affrontare percorsi difficili. I paesaggi montani possono essere straordinari ed emozionanti ma celano insidie spesso trascurate. Pianificare con precisione il proprio itinerario è imprescindibile; ciò implica una valutazione onesta delle proprie abilità fisiche e tecniche, oltre a raccogliere informazioni tempestive riguardo alle previsioni meteo ed equipaggiarsi con gli strumenti necessari.
Compagni entusiasti della vita all’aperto, questa recente notizia ci ricorda l’assoluta necessità della cautela quando intraprendiamo escursioni simili. Una verità fondamentale — troppo frequentemente sottovalutata — consiste nella necessità imperativa di informare sempre qualcun altro riguardo al nostro percorso, specificando anche quando prevediamo il ritorno a casa. Questa prassi potrebbe rivelarsi decisiva nel momento critico.
In aggiunta a questo concetto basilare si staglia una tematica più sofisticata da prendere in considerazione: quella relativa alla valutazione del rischio residuo. Nonostante si possa disporre dei migliori accorgimenti disponibili, è bene sapere che nelle montagne permane un margine d’incertezza impossibile da annullare completamente. Apprendere a identificare i segnali d’allerta, quali repentini mutamenti climatici o zone del sentiero particolarmente rischiose, oltre ad avere il discernimento per abbandonare l’escursione quando occorre, rappresenta una dimostrazione tangibile di saggezza e integrità.
Contempliamo questo concetto: le montagne offrono uno scenario incantevole, tuttavia esigono un profondo rispetto ed elevata consapevolezza. L’amore per l’escursionismo non dovrebbe mai compromettere il senso della cautela né l’attitudine ad assumere decisioni ben ponderate. Solo seguendo questa logica saremo in grado di prolungare il nostro apprezzamento per le meraviglie naturali in modo sicuro.