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- Negli ultimi 50 anni, le valanghe sopra i 4.500 metri hanno causato 564 decessi, evidenziando l'aumento del rischio in alta montagna.
- Una violenta bufera di neve ha intrappolato 600 escursionisti e guide a 4.900 metri sul versante tibetano, dimostrando la riduzione della "finestra meteo" autunnale.
- Il sovraffollamento della regione dell'Everest ha visto oltre 540.000 turisti lo scorso anno, aumentando i rischi legati alla riduzione della "finestra meteo" e alle decisioni potenzialmente pericolose degli escursionisti.
L’autunno himalayano si fa sempre più imprevedibile, mettendo a rischio escursionisti e alpinisti. Un tempo considerato il periodo ideale per trekking e spedizioni grazie alla transizione tra la stagione monsonica e quella secca, ora si assiste a un’alterazione delle condizioni climatiche che solleva serie preoccupazioni.
## Monsoni Ritardatari e Fenomeni Estremi
Negli ultimi anni, gli esperti del dipartimento di idrologia e meteorologia del Nepal hanno osservato un cambiamento significativo. La crisi climatica, con il conseguente aumento delle valanghe (564 decessi negli ultimi 50 anni sopra i 4.500 metri), l’instabilità della copertura nevosa e la frequenza di fenomeni meteorologici estremi in alta montagna stanno minacciando la sicurezza delle spedizioni non solo sull’Everest.
Un esempio emblematico è la violenta bufera di neve che ha colpito il versante tibetano il 5 ottobre, intrappolando 600 escursionisti e guide a 4.900 metri. Il salvataggio, effettuato con l’ausilio di yak e cavalli, è stato rocambolesco. Purtroppo, una persona ha perso la vita per ipotermia. Questo evento, amplificato dal sovraffollamento della regione, evidenzia come la “finestra meteo” autunnale si stia restringendo.

## Affollamento e Stagioni Anomale
Il sovraffollamento è un problema crescente. Lo sviluppo della regione dell’Everest in Tibet come attrazione turistica ha portato a un aumento esponenziale dei visitatori, con oltre 540.000 turisti lo scorso anno. Questo afflusso, combinato con la riduzione della “finestra meteo”, può portare a decisioni rischiose da parte degli escursionisti.
Le abitudini degli escursionisti sono rimaste invariate, ma la stagione dei monsoni è diventata “insolita”. Generalmente, le piogge monsoniche nel Nord dell’India e del Nepal si estendono dalla metà di giugno fino a metà settembre. Tuttavia, i dati recenti mostrano che negli ultimi dieci anni si sono protratti fino alla seconda settimana di ottobre. Secondo Archana Shrestha, vice direttore generale del dipartimento di idrologia e meteorologia del Nepal, condizioni meteorologiche estreme come bufere di neve e tempeste rappresentano un rischio enorme per il trekking, l’alpinismo e il turismo.
## Cause e Conseguenze
Le cause di questi monsoni prolungati sono molteplici. Il cambiamento climatico aumenta la capacità dell’aria di trattenere umidità, alterando la stagionalità sull’Himalaya e intensificando le piogge. Questo fenomeno accelera la perdita dei ghiacciai.
Un’altra causa è la modifica delle correnti atmosferiche dovuta al riscaldamento del mare. I sistemi di bassa pressione che nascono nella regione mediterranea, noti come perturbazioni occidentali, si stanno spostando con crescente frequenza verso est, convogliando masse d’aria fredda. Quando queste perturbazioni incontrano l’aria calda e umida del monsone, si generano fenomeni climatici imprevedibili e intensi. In altre parole, “le perturbazioni occidentali mettono il turbo al monsone”, come afferma Akshay Deoras, scienziato meteorologico dell’Università di Reading.
## Autunno 2025: Un’Analisi Approfondita
L’equinozio d’autunno del 2025, previsto per il 22 settembre alle 20:19 ora italiana, segna l’inizio ufficiale della stagione autunnale nell’emisfero boreale. Questo evento astronomico, che deriva dal latino “aequus nox” (notte uguale), rappresenta il momento in cui il Sole si trova esattamente sopra l’equatore celeste, teoricamente portando a una parità tra ore di luce e ore di buio.
Tuttavia, la realtà è più complessa. A causa della rifrazione atmosferica, la giornata dell’equinozio offre sempre qualche minuto in più di luce. L’equinozio non è un’intera giornata, ma un istante preciso, un momento di transizione che ha un forte valore simbolico. L’uguaglianza tra il periodo diurno e quello notturno assume un significato metaforico di armonia interiore, stimolando la riflessione e la ricerca di equilibrio nella propria esistenza.
## Trekking al Campo Base dell’Everest: Quando Andare?
La meta del campo base dell’Everest si annovera tra le escursioni più desiderate a livello globale. La scelta del periodo migliore per affrontare questa avventura è cruciale. L’autunno, insieme alla primavera, è considerato il periodo ideale. Dopo le piogge monsoniche, il clima diventa perfetto per le escursioni, con cieli tersi e temperature miti.
Tuttavia, è importante considerare le sfide legate all’alta stagione, come i sentieri affollati e la difficoltà nel trovare alloggio. Prenotare in anticipo è fondamentale. Altre stagioni, come l’estate e l’inverno, presentano maggiori difficoltà a causa delle piogge, del freddo e del rischio di valanghe.
## Annapurna: Un Circuito da Sogno, Ma con Attenzione
Il circuito dell’Annapurna è un altro trekking classico in Nepal, con paesaggi mozzafiato e ricche esperienze culturali. Anche in questo caso, la scelta del periodo migliore è fondamentale. La primavera e l’autunno sono le stagioni più popolari, grazie al cielo terso, ai sentieri ben segnalati e alle temperature gradevoli.
L’inverno può essere freddo e nevoso, mentre la stagione dei monsoni è caratterizzata da piogge intense e sentieri scivolosi. La decisione dipende dalle preferenze individuali e dalla preparazione fisica.
## Nepal: Un Paese da Scoprire in Ogni Stagione
Il Nepal è un paese ricco di risorse naturali e culturali, con numerose vette montuose e una popolazione accogliente. Ogni stagione offre opportunità uniche per esplorare questo paese meraviglioso. L’autunno e la primavera sono ideali per il trekking, mentre l’estate e l’inverno possono essere adatti per altre attività, come la visita di siti culturali e storici.
## Un Futuro Incerto: Adattamento e Consapevolezza
Le modifiche climatiche in atto sull’Himalaya rappresentano una sfida complessa che richiede un approccio integrato. È fondamentale monitorare costantemente le condizioni meteorologiche, adottare misure di sicurezza adeguate e promuovere un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e le comunità locali.
## Riflessioni Finali: La Montagna e la Nostra Responsabilità
La montagna è un ambiente fragile e imprevedibile. Le notizie che giungono dall’Himalaya ci ricordano la necessità di un approccio più consapevole e rispettoso verso la natura. L’alpinismo e il trekking non sono solo attività sportive, ma anche esperienze che ci mettono in contatto con la nostra vulnerabilità e con la forza della natura.
Una nozione base di notizie e approfondimenti su montagna e alpinismo è che *la preparazione fisica e mentale è fondamentale per affrontare qualsiasi escursione in montagna. Non si tratta solo di allenamento, ma anche di conoscenza del territorio, delle condizioni meteorologiche e delle tecniche di sopravvivenza.
Una nozione avanzata è che l’impatto del cambiamento climatico sulle montagne è sempre più evidente*. La fusione dei ghiacciai, l’aumento delle temperature e l’alterazione dei regimi pluviometrici stanno trasformando gli ecosistemi montani e mettendo a rischio la sicurezza degli escursionisti e degli alpinisti.
È tempo di agire. Dobbiamo ridurre le nostre emissioni di gas serra, promuovere pratiche sostenibili e proteggere gli ambienti montani per le generazioni future. La montagna è un patrimonio prezioso che dobbiamo preservare.