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- Il tour copre 40 città in Italia, iniziando il 4 febbraio 2025 a Milano.
- La selezione comprende sette cortometraggi della durata totale di circa due ore.
- Incontro esclusivo con Federica Mingolla, una delle scalatrici più attive in Italia.
L’ottava edizione vanta una selezione di sette cortometraggi e film di media lunghezza, della durata totale di circa due ore, scelti tra i migliori del Banff Centre Mountain Film Festival. Ogni pellicola è un racconto inedito che invita il pubblico a un?adventure incantevole attraverso percorsi di vita, connessioni sincere con le genti di montagna e ovunque emerga la pura meraviglia del mondo naturale. Tra le opere in programma, spiccano “Dolomites (Special Tour Edit)”, che esplora i sentieri più ripidi delle Dolomiti, e “Ice Waterfalls”, che segue un team di kayakisti nelle remote isole Svalbard. Altri film, come “Soul Flyers ? The Longest Line”, raccontano imprese straordinarie come il volo in wingsuit più lungo della storia sul Monte Bianco.

Ospiti e Incontri Esclusivi
Una delle novità più attese di questa edizione è l’incontro con Federica Mingolla, una delle scalatrici più attive in Italia, che condividerà con il pubblico le sue esperienze e le emozioni vissute durante le sue incredibili imprese. La serata inaugurale sarà ulteriormente arricchita dal “Meet the Guest”, un momento esclusivo in cui gli spettatori potranno interagire con Federica e scoprire il dietro le quinte delle sue avventure. Questo tipo di incontri rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di montagna di entrare in contatto diretto con i protagonisti di queste storie straordinarie.
- Un festival imperdibile per gli appassionati di montagna! ⛰️......
- Troppi pochi film, mi aspettavo di più... 😕...
- La partnership uomo-natura: una riflessione avvincente... 🌍......
Conclusioni e Riflessioni
La manifestazione Banff Mountain Film Festival World Tour trascende i confini della classica rassegna cinematografica: è una vera celebrazione collettiva dedicata alla passione per le montagne e allo spirito d’avventura che queste evocano. I cortometraggi presentati sono non solo visioni artistiche ma veri inviti ad esplorare, immergendo lo spettatore nella vastità degli ambienti naturali mentre ne vengono narrate complessità ed emozioni del cammino umano. Si tratta di un’opportunità senza pari per meditare sulla connessione tra uomo e ambiente naturale, ribadendo l’urgenza di preservare tali bellezze straordinarie in favore delle generazioni future.
Nel contesto attuale segnato da uno sguardo sempre più rivolto verso tematiche ecologiche, questo festival funziona da stimolo: invita a sviluppare un forte legame con i luoghi selvaggi. Le montagne raccontano storie di bellezza impervia ma anche lezioni su come sia fondamentale coltivare resistenza psicologica pur mantenendosi in armonia con ciò che ci circonda. Per chi abita il mondo dell’alpinismo o semplicemente ama quella vita avventurosa ai piedi delle cime imponenti è vitale accettare come l’avventura non risieda esclusivamente nel raggiungimento dei propri traguardi personali; al contrario essa chiede responsabilità profonda ed attenzione nei confronti del fragile ecosistema in cui operiamo. Il panorama montano si presenta come un affascinante punto di vista, stimolandoci a meditare su ciò che ha realmente valore e spingendoci verso uno stile di vita che si integri in simbiosi con l’ambiente naturale.