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- François Cazzanelli e Giuseppe Vidoni hanno realizzato la prima ascensione assoluta del Kimshung, vetta inviolata di 6.781 metri nel gruppo montuoso del Langtang.
- La via di salita, battezzata «Destiny», presenta difficoltà di M5, AI4 e pendenze di neve fino a 60 gradi su una parete di 1300 metri.
- Cazzanelli aveva già tentato la salita al Kimshung nel 2015, 2016 e 2024, dimostrando una grande determinazione nel superare le sfide poste dalla montagna.
L’alpinismo mondiale celebra una nuova conquista: François Cazzanelli, guida alpina valdostana classe 1990, ha realizzato la prima ascensione assoluta del Kimshung, una vetta inviolata di 6.781 metri, localizzata nel gruppo montuoso del Langtang, a nord della capitale nepalese, Kathmandu. Questa impresa, compiuta il 20 ottobre alle 12:30 ora locale, segna un momento storico per l’alpinismo, unendo determinazione, coraggio e rispetto per la montagna.
La Conquista del Kimshung: Un Sogno Inseguito
Il Kimshung, una cima remota e tecnicamente impegnativa, ha resistito a numerosi tentativi di scalata. Cazzanelli, insieme all’alpinista friulano Giuseppe Vidoni e a un team di guide alpine valdostane composto da Marco Camandona, Stefano Stradelli, Roger Bovard ed Etienne Janin, ha finalmente tracciato una via verso la vetta. Nel frattempo, Cazzanelli e Vidoni si dedicavano all’ascesa del Kimshung, il resto della squadra si è cimentato con la cresta Nord Est dello Yansa Tsenji (6.567 m), arrestandosi a soli 200 metri dalla cima a causa delle condizioni avverse della neve e delle difficoltà tecniche.
Questa non è stata una conquista facile. Cazzanelli aveva già tentato la salita nel 2015, 2016 e 2024. Questo successo rappresenta il culmine di anni di preparazione, tentativi falliti e una crescente determinazione a superare le sfide poste dalla montagna.

- Congratulazioni a Cazzanelli! 👏 Un'impresa che dimostra che con determinazione......
- Un'ascensione impressionante, ma mi chiedo: a che prezzo per l'ambiente......
- Interessante come questa impresa ci ricordi che la montagna è anche maestra......
La Via “Destiny”: Un Percorso di Sfide e Trionfi
La via che ha portato Cazzanelli e Vidoni alla vetta è stata battezzata “Destiny”, un nome che riflette le numerose storie e le emozioni intrecciate attorno a questo progetto. La parete nord-est del Kimshung offre un percorso diretto, esposto e di notevole bellezza, con 1300 metri di difficoltà che includono passaggi di M5, AI4 e pendenze di neve fino a 60 gradi.
Le condizioni meteorologiche favorevoli e la presenza di ghiaccio perfetto, risultato di un’alluvione di inizio ottobre, hanno giocato un ruolo cruciale nel successo dell’ascensione. Cazzanelli ha sottolineato come la conoscenza pregressa della via e le condizioni stratosferiche abbiano fatto la differenza.
Un Team Affiatato e un Tributo al Passato
L’impresa di Cazzanelli non è stata solo una vittoria personale, ma anche un successo di squadra. La presenza di alpinisti esperti come Giuseppe Vidoni e il supporto del team di guide alpine valdostane hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento dell’obiettivo.
Cazzanelli ha voluto dedicare questa salita a Oscar Piazza, colui che gli ha fatto conoscere questa cima incredibile, e a Giampaolo Corona, compagno di spedizione scomparso prematuramente. Questo gesto sottolinea l’importanza dei legami umani e del ricordo nel mondo dell’alpinismo.
Riflessioni Finali: Oltre la Vetta, il Significato dell’Alpinismo
La conquista del Kimshung da parte di François Cazzanelli e del suo team rappresenta un traguardo significativo nell’alpinismo moderno. Questa impresa non è solo la conquista di una vetta inviolata, ma anche una testimonianza di determinazione, coraggio e rispetto per la montagna.
L’alpinismo, nella sua essenza più pura, è un’attività che richiede una profonda connessione con la natura e una conoscenza approfondita delle proprie capacità. La conquista di una vetta come il Kimshung non è solo una questione di forza fisica e abilità tecnica, ma anche di preparazione mentale, capacità di adattamento e rispetto per l’ambiente circostante.
Un aspetto fondamentale dell’alpinismo è la gestione del rischio. Gli alpinisti devono essere in grado di valutare attentamente le condizioni meteorologiche, le difficoltà tecniche del percorso e le proprie capacità fisiche e mentali per prendere decisioni consapevoli e ridurre al minimo i rischi.
Un concetto avanzato nell’alpinismo è la “lettura della montagna”. Questo significa essere in grado di interpretare i segnali che la montagna ci invia, come i cambiamenti del vento, la presenza di ghiaccio o neve instabile, e adattare la propria strategia di conseguenza. La capacità di leggere la montagna è fondamentale per la sicurezza e il successo di un’ascensione.
Spero che questa storia ti abbia ispirato a riflettere sul significato dell’alpinismo e sulla bellezza della montagna. Ricorda, ogni vetta conquistata è un passo verso la scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda.
- Il CNSASA celebra l'impresa di Cazzanelli e Vidoni sul Kimshung.
- Profilo Instagram ufficiale di François Cazzanelli con aggiornamenti sull'ascensione.
- Sito ufficiale La Sportiva, sponsor di Cazzanelli, per approfondire la sua carriera.
- Dettagli tecnici della via "Destiny" sulla parete nord-est del Kimshung.







