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- Jim Morrison tenta la prima discesa integrale con gli sci dell'Hornbein Couloir sull'Everest, in memoria di Hilaree Nelson, scomparsa nel 2022.
- La spedizione di Morrison affronta una nuova restrizione: l'obbligo di utilizzare ossigeno supplementare imposto dalla China-Tibet Mountaineering Association per tutte le montagne cinesi sopra i 7.000 metri.
- Nel 2018, Hilaree Nelson e Jim Morrison realizzarono la prima discesa con gli sci del Lhotse, un'impresa che ha segnato la storia dell'alpinismo.
L’autunno del 2025 si profila come un periodo di svolta per l’alpinismo d’alta quota, con l’Everest che diverrà teatro di imprese audaci e profondamente significative. L’attenzione degli appassionati è catturata in particolare da due spedizioni: da un lato, il tentativo del polacco Andrzej Bargiel di raggiungere la vetta senza ossigeno supplementare e scendere con gli sci dal versante nepalese; dall’altro, il ritorno di Jim Morrison sul versante tibetano, con l’obiettivo di compiere la prima discesa integrale con gli sci dell’imponente Hornbein Couloir.
Un Sogno Interrotto e un Tributo Commovente
La spedizione di Jim Morrison assume un profondo valore emotivo, essendo dedicata alla memoria della sua compagna Hilaree Nelson, tragicamente scomparsa nel 2022 durante una discesa con gli sci dal Manaslu. I due avevano già lasciato un segno indelebile nello sci estremo, *avendo realizzato per primi la discesa completa del Lhotse nel 2018. Ora, Morrison si propone di onorare la memoria di Hilaree con un’impresa che potrebbe consacrarlo definitivamente nell’olimpo dell’alpinismo.
Il team di Morrison è composto da alpinisti e professionisti di altissimo livello, tra cui il regista premio Oscar Jimmy Chin e un gruppo di guide sherpa esperte, come Pemba Gelje Sherpa, Pemba Ongchu Sherpa, Yukta Gurung e Pemba Sherpa, affiancati da quattro guide tibetane. Il loro compito è quello di preparare la via, e si sono già spinti fino a campo 2, in attesa di condizioni meteorologiche favorevoli per fissare le corde più in alto.

- Che impresa incredibile! 🤩 Un tributo commovente......
- L'obbligo di ossigeno supplementare è assurdo... 😠...
- Ma perché rischiare così tanto? 🤔 Forse la montagna......
La Sfida Tecnica e le Restrizioni
La discesa dell’Hornbein Couloir rappresenta una sfida tecnica estrema, con pendenze elevate e un ambiente ostile. Quest’anno, la spedizione di Morrison dovrà fare i conti con una nuova restrizione: l’obbligo di utilizzare ossigeno supplementare, imposto dalla China-Tibet Mountaineering Association per tutte le montagne cinesi sopra i 7.000 metri. Questa misura, introdotta per motivi di sicurezza, potrebbe influire sulla performance degli alpinisti, ma non intacca la loro determinazione.
Nonostante le difficoltà, le condizioni della montagna sembrano promettenti, con una buona copertura nevosa dopo il monsone. Inoltre, la spedizione di Morrison avrà l’Everest tutto per sé, senza la presenza di altre squadre sul versante nord.
Un Anno Prima: Ostacoli Burocratici e Rinvii
Il tentativo di Morrison di sciare l’Hornbein Couloir non è una novità. Già nel 2024, l’alpinista americano aveva pianificato la spedizione, ma problemi burocratici con le autorità cinesi avevano ostacolato il progetto. Inizialmente, l’ottenimento di alcuni visti era stato impedito; in seguito, la richiesta di autorizzazione per sciare sulla montagna era stata respinta, portando all’interruzione del progetto.
Quest’anno, fortunatamente, la situazione sembra più favorevole. Morrison e il suo team sono già attivi sull’Everest, hanno raggiunto il campo base avanzato e sono pronti ad affrontare la sfida.
L’Eredità di Hilaree Nelson e il Futuro dell’Alpinismo
La figura di Hilaree Nelson, scomparsa a soli 49 anni, rimane un punto di riferimento per l’alpinismo moderno. Con oltre 40 spedizioni alle spalle, Hilaree è stata una sciatrice estrema di talento, capace di imprese straordinarie come la conquista di Everest e Lhotse in meno di 24 ore nel 2012 e la prima discesa con gli sci del Lhotse nel 2018, realizzata insieme a Jim Morrison.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dell’alpinismo, ma il suo spirito avventuroso e la sua passione per la montagna continuano a ispirare nuove generazioni di alpinisti.
Un’Ascesa nel Ricordo: L’Eredità di Hilaree Nelson
L’impresa di Jim Morrison sull’Everest non è solo una sfida sportiva, ma un atto d’amore e un tributo alla memoria di Hilaree Nelson. La sua determinazione a realizzare questo sogno, nonostante le difficoltà e le restrizioni, testimonia la forza del legame che univa i due alpinisti e la profondità del loro amore per la montagna.
L’alpinismo, come spesso accade, si intreccia con le storie personali, trasformando le vette in luoghi di memoria e di celebrazione della vita. La montagna diventa un palcoscenico dove si consumano drammi e si realizzano sogni, un luogo dove l’uomo può misurare i propri limiti e superare le proprie paure.
Notizie e approfondimenti su montagna e alpinismo:
Una nozione base da tenere a mente è che l’acclimatamento è fondamentale per affrontare l’alta quota. Salire gradualmente, permettendo al corpo di adattarsi alla rarefazione dell’ossigeno, è essenziale per prevenire il mal di montagna e altre patologie.
Notizie e approfondimenti su montagna e alpinismo avanzata:*
Un concetto più avanzato riguarda l’importanza della gestione del rischio in alta quota. Valutare attentamente le condizioni meteorologiche, la stabilità del manto nevoso e le proprie capacità fisiche e mentali è cruciale per prendere decisioni consapevoli e ridurre al minimo i pericoli.
Riflettiamo: cosa ci spinge a sfidare i limiti in montagna? È la ricerca dell’ignoto, il desiderio di superare noi stessi, o la connessione profonda con la natura? Forse è un po’ di tutto questo, un mix di emozioni e motivazioni che ci spingono verso l’alto, verso le vette più alte e le sfide più ardue.