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- L'Aiut Alpin Dolomites ha effettuato ben 564 interventi durante la stagione invernale 2024/2025, in collaborazione con Heli Elisoccorso Alto Adige e il 112.
- Di questi interventi, 137 sono stati agevolati dall'uso di sistemi per la visione notturna (NVG), dimostrando l'importanza della tecnologia all'avanguardia.
- Sono state portate a termine 17 richieste di intervento per distacchi di masse nevose, con l'ausilio dei gruppi cinofili del Sagf/Guardia di Finanza e delle forze dell'ordine.
- Le emergenze sanitarie hanno rappresentato la causa principale degli interventi, con 211 casi registrati.
- Tra le persone soccorse, 304 erano italiani (di cui 189 residenti in Alto Adige), evidenziando l'importanza del servizio anche per la popolazione locale.
La stagione invernale 2024/2025 si è conclusa il 13 aprile, segnando un periodo intenso per l’Aiut Alpin Dolomites. *In sinergia con Heli Elisoccorso Alto Adige e i servizi di pronto intervento 112, l’ente ha realizzato un notevole numero di operazioni, ben strong, servendosi dell’elicottero H135 T3. Di queste, strong sono state agevolate dall’uso di sistemi per la visione notturna (NVG).
Analisi degli Interventi
La tipologia degli interventi è stata varia, spaziando dai soccorsi sulle piste da sci alle emergenze sanitarie, dagli interventi in favore di sci alpinisti agli incidenti occorsi durante attività ricreative, lavorative e stradali. Degno di nota è il fatto che strong richieste di intervento per distacchi di masse nevose strong siano state portate a termine, con l’ausilio indispensabile dei gruppi cinofili del Sagf/Guardia di Finanza e delle forze dell’ordine, costantemente attivi presso la sede operativa di Pontives.

Le cause principali delle emergenze sono state così ripartite: 211 emergenze sanitarie, 322 feriti, 3 persone illese e, purtroppo, 14 decessi (13 dovuti a emergenze sanitarie e uno a traumi). La provenienza delle persone coinvolte evidenzia un forte afflusso turistico: 304 italiani (di cui 189 residenti in Alto Adige), 106 provenienti da Germania e Austria, e 140 da altre nazioni.
Ringraziamenti e Prospettive Future
L’Aiut Alpin Dolomites ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori e a coloro che hanno contribuito al miglioramento e alla realizzazione del servizio. È stata rimarcata l’ottima cooperazione con HELI e le centrali di coordinamento dell’emergenza a livello provinciale. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al team di pronto intervento presso la base di Pontives, composto da pilota, verricellista, tecnico del soccorso alpino del CNSAS o del BRD, medico anestesista, tecnico elicottero e dalle unità cinofile, Guardia di Finanza e Polizia. Un plauso speciale è andato alla squadra di intervento rapido della base di Pontives, formata da figure quali il pilota, l’operatore del verricello, il tecnico del soccorso alpino (CNSAS o BRD), il medico anestesista, il tecnico di volo, unitamente alle unità cinofile di supporto appartenenti alla Guardia di Finanza e alla Polizia.* L’organizzazione prevede di riprendere l’attività all’inizio di giugno per la stagione estiva.
Il Contesto Trentino: Cultura, Cronaca e Società
Parallelamente all’attività di soccorso alpino, il Trentino si distingue per una vivace scena culturale e sociale. Umberto Tozzi ha annunciato le date del suo ultimo tour, che toccherà anche il Palasport locale il 19 aprile, definendolo “un regalo per i miei fan”. Il film “Vermiglio” della regista bolzanina Maura Delpero ha ricevuto ben 14 nomination ai David di Donatello, un riconoscimento importante per il cinema locale. Sul fronte della cronaca, si segnala la scomparsa di Giovanna Degli Avancini, figura di spicco del Fai di Trento, che si è spesa per la tutela del patrimonio storico e artistico del territorio. Le previsioni meteo indicano un’ondata di maltempo persistente, con incertezza per le giornate pasquali.
L’Importanza del Soccorso Alpino: Un Servizio Essenziale
Il soccorso alpino rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza in montagna. La sua efficacia dipende da una combinazione di fattori: preparazione del personale, tecnologia all’avanguardia e coordinamento tra le diverse forze in campo. L’Aiut Alpin Dolomites, con i suoi 564 interventi, dimostra l’importanza di un servizio tempestivo e professionale, capace di affrontare le sfide di un ambiente complesso come quello alpino.
Riflessioni Conclusive: Oltre l’Emergenza, la Prevenzione
Il soccorso alpino è un atto di umanità, un gesto di solidarietà che si concretizza in situazioni di estrema difficoltà. Tuttavia, è fondamentale non limitarsi alla gestione dell’emergenza, ma investire nella prevenzione. Una conoscenza approfondita del territorio, una preparazione adeguata alle attività che si intraprendono e un comportamento responsabile sono elementi chiave per ridurre il rischio di incidenti.
Una nozione base di alpinismo è la valutazione del rischio: prima di affrontare un’escursione, è essenziale informarsi sulle condizioni meteo, sul percorso e sul proprio livello di preparazione. Una nozione avanzata riguarda la gestione del rischio in ambiente alpino: saper riconoscere i segnali di pericolo, valutare le proprie capacità e prendere decisioni consapevoli sono competenze fondamentali per affrontare la montagna in sicurezza.
La montagna è un ambiente meraviglioso, ma anche insidioso. Sta a noi, con la nostra consapevolezza e il nostro rispetto, preservarne la bellezza e viverla in sicurezza.
- Report PDF sugli interventi invernali 2023/2024 di Aiut Alpin Dolomites.
- Pagina ufficiale di HELI Elisoccorso Alto Adige, per approfondire la loro attività.
- Sito ufficiale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
- Pagina del Soccorso Alpino Alto Adige dedicata alle unità cinofile e loro impiego.