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- L'area di Rakchham, situata a quasi 3000 metri di altitudine, si rivela come un nuovo paradiso per gli amanti del bouldering grazie all'esplorazione di Bernd Zangerl.
- La guida "Rakchham", in uscita il 7 novembre 2025, offre agli appassionati uno strumento indispensabile per scoprire e vivere questo angolo di Himalaya, con le sue 220 pagine riccamente illustrate.
- Rakchham offre oltre 560 problemi di bouldering, distribuiti in 14 settori, adatti sia ai principianti che agli scalatori più esperti, con un sistema di permessi che limita il numero di climber presenti contemporaneamente.
L’Himalaya, da sempre sinonimo di alpinismo estremo e spedizioni epiche, rivela un volto inedito: un paradiso per gli amanti del bouldering. Grazie all’instancabile lavoro di Bernd Zangerl, professionista tirolese di fama mondiale, l’area di Rakchham, situata nell’alta valle di Sangla, nel cuore dell’India himalayana, si presenta come una delle zone di bouldering più vaste e promettenti dell’intera catena montuosa. Zangerl, lontano dalle vette degli Ottomila, ha dedicato oltre quattro anni all’esplorazione e alla valorizzazione di questo territorio, trasformandolo in un vero e proprio santuario per gli arrampicatori. La guida “Rakchham”, in uscita il 7 novembre 2025, è il culmine di questo impegno, un’opera che unisce la precisione tecnica alla bellezza visiva, offrendo agli appassionati uno strumento indispensabile per scoprire e vivere questo angolo di Himalaya.
Rakchham: Un Modello di Turismo Sostenibile
Situata a quasi 3000 metri di altitudine, Rakchham offre un’esperienza unica, immersa in un contesto culturale e naturale incontaminato. L’area vanta oltre 560 problemi di bouldering, distribuiti in 14 settori, adatti sia ai principianti che agli scalatori più esperti. Zangerl descrive questo luogo come “un parco giochi infinito di possibilità“, ma sottolinea l’importanza di preservarne l’integrità. Per evitare il sovraffollamento e i danni causati dal turismo di massa, è stato implementato un sistema di permessi che limita il numero di climber presenti contemporaneamente. Un portale online dedicato gestisce l’iscrizione e le prenotazioni, fornendo anche dettagli su sistemazioni e famiglie ospitanti, accuratamente selezionate per non disturbare l’armonia dell’ambiente. Questo approccio sostenibile tutela la valle, la comunità locale e l’esperienza di chi arrampica, garantendo un futuro a questo tesoro himalayano.

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- Turismo sostenibile? 🤔 Permessi limitati mi lasciano perplesso......
- Alpinismo non solo in vetta? 🤯 Rakchham ribalta le prospettive......
La Guida “Rakchham”: Un Viaggio tra Roccia, Cultura e Sentimenti
La guida “Rakchham” è molto più di un semplice manuale tecnico. È un diario di viaggio, un racconto appassionato del legame profondo che unisce Zangerl a questa valle remota. Questa pubblicazione, di 220 pagine riccamente illustrate, propone descrizioni topografiche minuziose, cartine chiare e aggiornate, informazioni logistiche essenziali, fotografie d’autore e narrazioni che mescolano avventura, cultura ed emozioni. Zangerl non si limita a descrivere le linee e i settori, ma condivide la sua esperienza personale, le sfide affrontate e le emozioni provate durante gli anni trascorsi a Rakchham. La guida è un invito a scoprire non solo un’area di bouldering eccezionale, ma anche un modo di vivere e di interagire con la natura e le comunità locali.
Rakchham: Un Esempio di Alpinismo Consapevole e Sostenibile
La scoperta e la valorizzazione di Rakchham rappresentano un esempio virtuoso di alpinismo consapevole e sostenibile. Zangerl ha dimostrato che è possibile coniugare la passione per l’arrampicata con il rispetto per l’ambiente e le culture locali. Il sistema di permessi e la gestione controllata degli accessi sono misure fondamentali per preservare l’integrità della valle e garantire un’esperienza autentica a chi la visita. Rakchham è un modello da seguire per lo sviluppo di altre aree di bouldering e per la promozione di un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente.
Amici appassionati di montagna e alpinismo, la storia di Rakchham ci insegna che l’esplorazione non deve necessariamente coincidere con la conquista delle vette più alte. A volte, la vera avventura si cela nella scoperta di luoghi inaspettati, nella valorizzazione di tradizioni millenarie e nella costruzione di un rapporto armonioso con la natura.
Una nozione base di alpinismo che si applica perfettamente a questo contesto è l’importanza della pianificazione e della preparazione. Prima di affrontare qualsiasi attività in montagna, è fondamentale informarsi sulle condizioni ambientali, sulle difficoltà del percorso e sulle misure di sicurezza da adottare. Nel caso di Rakchham, la guida di Zangerl fornisce tutte le informazioni necessarie per vivere un’esperienza indimenticabile in totale sicurezza.
Un concetto più avanzato è quello della sostenibilità. L’alpinismo moderno deve essere praticato nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Il modello di Rakchham, con il suo sistema di permessi e la sua attenzione alla conservazione del territorio, rappresenta un esempio virtuoso di come l’arrampicata possa contribuire allo sviluppo sostenibile delle aree montane.
Vi invito a riflettere su come le nostre azioni, anche quelle più semplici come una giornata di arrampicata, possano avere un impatto sull’ambiente e sulle persone che lo abitano. Scegliamo sempre di praticare un alpinismo consapevole e responsabile, per preservare la bellezza delle montagne per le generazioni future.







