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- Il 73° Trento Film Festival è iniziato il 25 aprile 2025, con una cerimonia inaugurale presso la Sala Depero.
- La cerimonia ha incluso la commemorazione dell'Ottantesimo Anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.
- L'evento «Le Pagine di Cesare Maestri» ha celebrato il contributo di Cesare Maestri, figura leggendaria dell'alpinismo, alla scrittura e alla storia dell'alpinismo.
L’Inaugurazione del 73° Trento Film Festival
Il 25 aprile 2025 ha segnato l’inizio del 73° Trento Film Festival, un evento di rilevanza internazionale dedicato alla montagna e all’alpinismo. La cerimonia di apertura, tenutasi presso la Sala Depero del Palazzo della Provincia Autonoma di Trento, ha visto la partecipazione di figure di spicco come Michil Costa, inaugurando una dieci giorni di proiezioni, incontri e celebrazioni. Questo festival non è solo una vetrina per il cinema di montagna, ma anche un punto di incontro per appassionati, esperti e nuove generazioni, con l’obiettivo di promuovere la cultura alpina e l’esplorazione.
Celebrazioni e Riflessioni Storiche
Parallelamente all’apertura del festival, Trento ha ospitato la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, un evento curato dal Comune di Trento e dal Commissariato del Governo per la provincia di Trento, in collaborazione con Fondazione Museo Storico del Trentino e ANPI del Trentino. Questa commemorazione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo ha offerto un momento di riflessione storica, collegando il passato con il presente e sottolineando l’importanza della memoria. In questo contesto, è stata presentata una breve introduzione al cinema che racconta la Resistenza, un filone popolare nel secondo dopoguerra, con opere di maestri come Rossellini, Vancini, Montaldo e Lizzani.

Musica e Cultura Sudamericana
Il festival ha offerto anche momenti di intrattenimento musicale, con l’esibizione dell’Istituto Italiano di Cumbia “All Stars” presso il Giardino Aleksandr Isaevic Solženicyn. Questo collettivo ha proposto uno spettacolo coinvolgente, invitando il pubblico a ballare e a connettersi con la propria interiorità attraverso la cumbia, un genere musicale radicato nella tradizione sudamericana. Inoltre, il DJ e produttore Nahuel Martinez ha guidato il pubblico alla scoperta della cumbia, un genere che ha conquistato il mondo intero.
Omaggio a Cesare Maestri
Un momento significativo è stato dedicato a Cesare Maestri, figura leggendaria dell’alpinismo, con l’evento “Le Pagine di Cesare Maestri” presso il Salotto letterario di MontagnaLibri. Fabrizio Torchio ha dialogato con Gianluigi Maestri, figlio di Cesare, e Piergiorgio Motter, Editrice Rendena, esplorando il contributo di Maestri alla scrittura e alla storia dell’alpinismo. Cesare Maestri ha segnato la storia dell’alpinismo non solo per le sue imprese in solitaria, ma anche per il suo contributo alla scrittura.
Riflessioni Conclusive: Un Festival tra Memoria e Futuro
Il 73° Trento Film Festival si è confermato un evento poliedrico, capace di intrecciare la celebrazione della montagna con la riflessione storica e l’esplorazione culturale. Un festival che guarda al futuro, senza dimenticare il passato e le figure che hanno contribuito a plasmare la cultura alpina e l’alpinismo.
Amici appassionati di montagna, riflettiamo un attimo. Quando sentiamo parlare di alpinismo, spesso pensiamo alle vette più alte e alle imprese più audaci. Ma dietro ogni scalata, ogni filmato mozzafiato, c’è una storia di persone, di luoghi e di culture. Il Trento Film Festival ci ricorda proprio questo: che la montagna è molto più di una sfida fisica, è un patrimonio da proteggere e da raccontare.
E per chi volesse approfondire, una nozione avanzata: l’impatto ambientale delle attività alpinistiche è un tema sempre più urgente. Pensiamo alla gestione dei rifiuti in alta quota, all’erosione dei sentieri e all’inquinamento causato dalle spedizioni. Informarsi e adottare pratiche sostenibili è fondamentale per preservare la bellezza delle nostre montagne per le generazioni future.