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- La 40ª Rassegna prenderà il via il 7 febbraio 2025 presso l'Auditorium comunale "Elio Venier".
- Il 14 febbraio verrà proiettato "The Quest: Everest" di Alex Hartz, offrendo una visione inedita del Monte Everest.
- "La montagna lucente" di Werner Herzog sarà presentato il 21 febbraio, raccontando la sfida sui Giganti Gasherbrum I e II.
- La rassegna si concluderà il 15 marzo con una serata speciale dedicata a Hans Kammerlander.
La 40ª Rassegna del film e dei protagonisti della montagna si appresta a prendere il via il 7 febbraio 2025 presso l’Auditorium comunale “Elio Venier” di Pasian di Prato, vicino a Udine. Questo evento, che si estenderà fino al 15 marzo, rappresenta un’occasione unica per esplorare il mondo dell’alpinismo e dell’esplorazione attraverso cinque serate dedicate a film e conferenze. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la Società Alpina Friulana (SAF) e il Dopolavoro Ferroviario di Udine, ha visto negli anni una crescente partecipazione del pubblico, grazie anche alla qualità delle proiezioni e degli incontri proposti.
La Società Alpina Friulana: 150 Anni di Storia
La serata inaugurale del 7 febbraio sarà un omaggio alla Società Alpina Friulana, che nel 2024 ha celebrato il suo 150º anniversario. Durante questa occasione, sarà proiettata la pellicola “Alpina 150. Un viaggio nella storia, uno sguardo al futuro”, la quale traccia un percorso attraverso i momenti chiave dell’evoluzione dell’associazione fin dalla sua nascita nel 1874. La SAF ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione della cultura montana e alpinistica, organizzando numerosi eventi e conferenze che hanno culminato con l’apertura della mostra “La conoscenza dei nostri monti” presso il Castello di Udine.
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Film e Protagonisti dell’Alpinismo
Le serate successive saranno dedicate a pellicole che raccontano imprese straordinarie nel mondo dell’alpinismo. Il 14 febbraio, “The Quest: Everest” di Alex Hartz offrirà una visione inedita del Monte Everest, esplorando storie raramente raccontate di uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.
Il 21 febbraio, Werner Herzog presenta “La montagna lucente”, un documentario che racconterà la sfida senza uso di ossigeno portata a termine sui Giganti Gasherbrum I e II da due leggendari alpinisti: Reinhold Messner e Hans Kammerlander.
Il 28 febbraio, “The Great White Whale” di Michael Dillon, vincitore del Premio Mario Bello 2024, racconterà l’avventura di due spedizioni verso un’isola vulcanica remota, la cui sagoma ricorda una grande balena bianca.

Hans Kammerlander e il K2
La rassegna si concluderà il 15 marzo al Palamostre di Udine con una serata speciale dedicata a Hans Kammerlander, alpinista di fama internazionale. Con oltre 2500 scalate all’attivo, molte delle quali in solitaria, Kammerlander condividerà le sue esperienze più significative, tra cui le scalate delle Tre Cime di Lavaredo, del Civetta e della Marmolada. La conferenza, intitolata “K2 ? Montagna delle montagne”, offrirà un affascinante viaggio tra le sfide e i sacrifici affrontati su questa iconica vetta.
Riflessioni sull’Alpinismo Moderno
Il mondo dell’alpinismo rappresenta una fusione straordinaria tra sfida fisica e introspezione, stimolando ogni individuo ad affrontare i propri limiti all’interno di scenari estremi. È fondamentale, per coloro che decidono di avventurarsi in questo ambito, apprendere le basi delle tecniche di sicurezza; esse rivestono un ruolo cruciale nella gestione responsabile dell’esperienza montana. Procedendo oltre tale conoscenza iniziale, emerge la necessità di approfondire il concetto di sostenibilità nelle spedizioni alpinistiche: una questione diventata sempre più pressante nel panorama attuale. Un’analisi critica su questi temi porta alla luce l’idea che l’alpinismo non sia semplicemente un traguardo individuale ma si presenti anche come una valvola d’espansione per incentivare il rispetto e la salvaguardia dei tesori naturali del nostro pianeta.