E-Mail: [email protected]
- Ernesto Macera Mascitelli, alpinista marsicano, ha scalato il Manaslu, vetta di 8.163 metri, portando con sé il gagliardetto del Comune di Avezzano.
- La spedizione aveva uno scopo benefico: sostenere le scuole del villaggio di Devitar in Nepal, colpito dal sisma del 2015. I fondi raccolti sono stati destinati all'acquisto di materiale scolastico.
- Nel 2024, un precedente tentativo di scalata era stato interrotto a causa di una tormenta di neve, quando aveva già superato i 7.000 metri.
Il marsicano Ernesto Macera Mascitelli, rinomato scalatore, si prepara per un evento di rilievo ad Avezzano. La manifestazione si terrà il 28 novembre 2025 alle ore 17:00 nella prestigiosa Sala IRTI. L’iniziativa, promossa dalla sezione locale del CAI, celebrerà la sua eccezionale scalata al Manaslu, con i suoi maestosi 8.163 metri, una delle cime più impervie dell’Himalaya.
Un sogno che si realizza: il docu-film sull’impresa
Il momento culminante della serata sarà la proiezione in anteprima del documentario “Manaslu un sogno che si realizza”, realizzato in collaborazione con Mirko Decandia. Il filmato propone una prospettiva originale sull’ascesa di Macera Mascitelli, immortalando la sua perseveranza, autonomia e decisione nell’affrontare le difficoltà dell’alta quota. La presentazione della serata sarà curata da Luigi Bianchi e Antonio Massimiani, quest’ultimo con il ruolo aggiuntivo di segretario dell’evento. Si presenterà un’opportunità unica per ascoltare direttamente dall’alpinista il racconto della sua avventura, un percorso che ha richiesto anni di preparazione e dedizione. Macera Mascitelli, al suo ritorno in città, ha manifestato il suo apprezzamento all’Amministrazione di Avezzano per l’encomio ricevuto.
- Che storia incredibile, un vero esempio di determinazione e... 👏...
- Non capisco tutto questo entusiasmo, ci sono priorità più importanti che... 🤔...
- L'alpinismo come metafora della vita è un'idea potente, ma cosa significa... ⛰️...
Dalla Marsica al tetto del mondo: un messaggio di coraggio e solidarietà
L’impresa compiuta da Macera Mascitelli costituisce un successo che supera la semplice sfera sportiva per assumere significati profondi sia umani che simbolici. La vetta raggiunta sul Manaslu è diventata così una tela su cui dipingere l’orgoglio locale attraverso l’emblematica presenza del gagliardetto appartenente al Comune di Avezzano. Attraverso questa ascensione, egli invita ciascuno a riflettere su temi universali quali coraggio, solidarietà ed speranza. Nonostante le difficoltà incontrate durante il tentativo nel 2024 – interrotto bruscamente quando aveva già superato i 7.000 metri sotto una tormenta nevosa – Mascitelli non si lasciò abbattere dalla sfortuna. Nella paziente attesa dell’occasione propizia, nel rispetto profondo delle forze della natura, ha finalmente coronato il suo sogno. Ogni singolo passo compiuto verso quella cima era intriso dell’affetto ideale degli abitanti locali e rimandi agli innocenti volti dei bambini nepalesi residenti nel villaggio Devitar, a cui si dedicherà incessantemente. La spedizione ebbe inoltre uno scopo nobile: assicurare sostegno alle scuole locali mediante donazioni originate dall’umanità dei cittadini marsicani; i video provenienti dal Nepal rivelano bambini fieramente in posa accanto ai beni didattici ricevuti: tali scene sottolineano potentemente come lo spirito d’avventura possa farsi ambasciatore d’inclusione sociale ed ispirazione per chiunque aspiri ad inseguire sogni più grandi.

Un’impresa che entra nella storia dell’alpinismo marsicano
“Sono strafelice per questa impresa. Penso che mi abbiate portato fortuna”, ha dichiarato Macera Mascitelli in un messaggio audio inviato al sindaco Gianni Di Pangrazio. L’ascesa si è rivelata estremamente complessa e tecnicamente impegnativa, ma l’indomita tenacia del marsicano ha prevalso. “Il gagliardetto di Avezzano è salito con me in vetta”. Qualche settimana prima della partenza, la spedizione era stata ufficialmente presentata nella sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza di numerose autorità civili e militari. Il sindaco Di Pangrazio ha sottolineato come, insieme a Ernesto, sia salita tutta la Marsica. Con la conquista del Manaslu, Ernesto Macera Mascitelli ha scritto una pagina importante nella storia dell’alpinismo marsicano, portando con sé l’orgoglio e i valori della sua terra. Un’impresa che va oltre la dimensione sportiva, trasformandosi in un potente messaggio di comunità e speranza.
Oltre la vetta: l’alpinismo come strumento di solidarietà
L’impegno di Ernesto Macera Mascitelli non si limita alla conquista delle vette. Da diversi anni, l’alpinista marsicano affianca alle sue imprese un’iniziativa benefica mirata al sostegno delle comunità andine e nepalesi. Nello specifico, si dedica alla ricostruzione di una scuola destinata ai bambini nel villaggio di Devitar, gravemente colpito dal sisma del 2015. Una parte dei fondi raccolti destinata all acquisto di materiale scolastico e abbigliamento per i giovani studenti nepalesi. “Coniugare alpinismo e solidarietà è la mia personale visione del mondo”, ha affermato Macera Mascitelli. “È il mio modo per restituire qualcosa a quei luoghi e popolazioni che mi hanno accolto, aiutato e accompagnato nelle mie imprese”.
Un’Eredità di Ispirazione: L’Alpinismo come Metafora della Vita
L’avventura intrapresa da Ernesto Macera Mascitelli sul Manaslu va oltre il semplice atto del conquistare cime; essa funge da forte simbologia, riflettendo l’immensa potenzialità umana nel superare le avversità personali. Ciò che emerge dalla sua esperienza è l’importanza cruciale della tenacia, della scrupolosa preparazione e del profondo rispetto nei confronti delle forze naturali quando si ambisce a raggiungere traguardi significativi nella vita.
Nozione base di alpinismo: Considerato sotto angolazioni diverse, l’alpinismo non può essere relegato a mera attività estrema; esso rappresenta piuttosto una disciplina intricata in cui è necessaria un’approfondita comprensione dell’ecosistema alpino in aggiunta a competenze specifiche in materia tecnica ed endurance sia fisica sia psicologica. Essere adeguatamente preparati è vitale quanto lo è la flessibilità nell’affrontare cambiamenti imprevedibili durante le ascensioni.
Nozione avanzata di alpinismo: Le pratiche odierne nel mondo dell’alpinismo sollevano interrogativi etici ed ecologici estremamente rilevanti. Scegliere approcci leggeri nella scalata e attuare metodi sostenibili nella gestione dei rifiuti è indispensabile tanto quanto il rispetto verso gli habitat naturali, inclusi le popolazioni locali; ciò diventa sempre più centrale nel delineamento dell’alpinismo contemporaneo orientato alla responsabilità sociale ed ambientale. Riflettendo sulla narrazione legata a Macera Mascitelli, emergono spunti preziosi riguardo al vero significato dell’alpinismo, concepito non esclusivamente come una scomoda sfida individuale, bensì come una vera e propria metafora della condizione umana. Ogni passo che conduce verso la cima rappresenta un’importante opportunità per rafforzare il proprio carattere, assimilando nuove conoscenze e affinando le proprie capacità interiori. La dedizione di Macera Mascitelli alla causa della solidarietà illustra bene quanto possa essere significativa ogni ascesa: essa diventa così una chance concreta per infondere speranza ed estendere supporto a coloro che si trovano nella più urgente necessità.







