E-Mail: [email protected]
- Nel 2021, il CAI Luino ha organizzato la «Traccia bianca in Valveddasca» il 14 febbraio e l'escursione a Monteviasco-Anello dell'Alpe Corte il 21 febbraio, offrendo esperienze invernali uniche.
- Durante l'estate del 2021, il CAI Luino ha promosso escursioni agli alpeggi di Monteviasco il 2 giugno e sul Monte Zeda il 13 giugno, valorizzando la scoperta degli alpeggi e delle fioriture locali.
- Il CAI Luino ha dedicato spazio alla memoria dei soci defunti con una S. Messa in suffragio il 1° novembre e una visita al Sacrario dei Martiri della Gera - Voldomino il 4 novembre, sottolineando l'importanza della tradizione e del ricordo all'interno dell'associazione.
Oggi, 10 aprile 2025, alle ore 08:19, analizziamo le attività del CAI Luino, focalizzandoci sulle iniziative del 2021. L’archivio fotografico del CAI Luino, raggiungibile al numero +39 0332 511101, testimonia un’intensa attività escursionistica e culturale. La sede apre ogni giovedì dalle 21:00 alle 22:30, offrendo un punto di riferimento per gli appassionati della montagna.
Un Anno di Escursioni e Tradizioni (2021)
Il 2021 è stato un anno ricco di eventi per il CAI Luino, con un calendario fitto di escursioni che hanno spaziato dalle ciaspolate invernali alle camminate estive. Tra le prime, spiccano la “Traccia bianca in Valveddasca” del 14 febbraio e l’escursione a Monteviasco-Anello dell’Alpe Corte del 21 febbraio. La primavera ha visto i soci impegnati sui Pizzoni di Laveno (2 maggio) e lungo la Via delle Genti da Cannobio a Cannero Riviera (9 maggio), esplorando anche il Lago Delio-Monte Cadrigna-Lago Delio in Valveddasca (16 maggio).
L’estate è stata dedicata alla scoperta degli alpeggi e delle fioriture, con escursioni agli alpeggi di Monteviasco (2 giugno), nella Conca Verde del Lago Maggiore (6 giugno) e sul Monte Zeda (13 giugno). Non sono mancate le iniziative a “passo lento”, come la fioritura delle ginestre in Forcora (15 giugno) e le escursioni serali, come la notturna all’Alpone di Curiglia con S. Messa in suffragio dei Soci defunti (19 giugno).

Eventi Culturali e Commemorazioni
Oltre alle escursioni, il CAI Luino ha promosso diverse iniziative culturali, in particolare dedicate alla figura di Pierino, con ritrovi e visite guidate alla sua casa natale e a Palazzo Verbania, seguite da spettacoli e laboratori per bambini in biblioteca. Questi eventi, tenutisi tra luglio e agosto, hanno offerto un’occasione per avvicinare i più piccoli alla montagna e alla cultura locale.
Il CAI Luino ha inoltre dedicato spazio alla memoria dei soci defunti, con una S. Messa in suffragio il 1° novembre e una visita al Sacrario dei Martiri della Gera – Voldomino il 4 novembre. Queste iniziative testimoniano l’importanza della memoria e della tradizione all’interno dell’associazione.
Autunno e Inverno: Tra Natura e Tradizioni
L’autunno ha visto i soci impegnati in escursioni tra i vigneti del Monferrato (17 ottobre) e lungo la Viaschina (11 novembre), mentre l’inverno è stato dedicato alla scoperta dei presepi della Valtravaglia (11 dicembre) e alla tradizionale visita al presepe del Belvedere del Cai Luino (11 dicembre). Non sono mancate le iniziative dedicate ai giovani, con l’anello del Monte Gambarogno (11 dicembre) e il solstizio ai Gradiccioli (18/19 dicembre).
Le escursioni a “passo lento” hanno continuato a caratterizzare il programma, con itinerari come quello da Ghirla a Ganna (30 dicembre), offrendo a tutti la possibilità di godere della bellezza del territorio circostante.
Un Impegno Continuo per la Montagna e la Comunità
Il ricco programma di attività del CAI Luino nel 2021 dimostra un impegno costante verso la promozione della montagna, la valorizzazione del territorio e la coesione sociale. Le escursioni, gli eventi culturali e le commemorazioni hanno offerto ai soci e alla comunità locale numerose occasioni per scoprire, conoscere e vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature. L’associazione si conferma un punto di riferimento importante per gli appassionati di montagna e per chiunque voglia scoprire le bellezze del territorio circostante.
Amici appassionati di montagna, riflettiamo un attimo su quanto sia importante la conoscenza del territorio che frequentiamo. Una nozione base da tenere sempre a mente è l’importanza della cartografia: saper leggere una mappa topografica è fondamentale per orientarsi e pianificare un’escursione in sicurezza.
Ma non fermiamoci qui. Una nozione avanzata che spesso viene trascurata è la conoscenza della geologia del territorio. Comprendere la formazione delle montagne, i tipi di roccia presenti e i processi erosivi in atto può arricchire enormemente la nostra esperienza in montagna, permettendoci di apprezzare ancora di più la bellezza e la complessità dell’ambiente che ci circonda.
E allora, la prossima volta che vi troverete di fronte a una parete rocciosa o a un paesaggio montano, provate a chiedervi: come si è formato questo luogo? Quali forze della natura hanno contribuito a modellarlo? Sono sicuro che la risposta vi sorprenderà e vi farà guardare la montagna con occhi nuovi.