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- Visit Paganella, sotto la guida di Luca D'Angelo, sta implementando una visione olistica del turismo montano, focalizzandosi sulla sostenibilità e sull'integrazione tra ambiente e cultura.
- La strategia si basa su un «patto» valoriale tra turisti e territorio per tutelare la biodiversità e prevenire il sovraffollamento, promuovendo alternative green e un turismo destagionalizzato, o "season free".
- Il Masterplan Mobilità mira a sviluppare una rete di trasporti sostenibile, offrendo lo skibus gratuito e collegamenti rapidi con Trento ogni trenta minuti, riducendo l'impatto ambientale e migliorando la qualità della vita.
All’interno dello splendido panorama delle Dolomiti di Brenta, dove si trovano i suggestivi laghi di Molveno e Nembia, sta avvenendo una metamorfosi significativa nel modo in cui concepiamo il turismo. Grazie alla leadership illuminata di Luca D’Angelo, destination manager di Visit Paganella, stiamo assistendo a una proposta visionaria focalizzata sulla sostenibilità, accompagnata dall’integrazione sinergica fra ambiente naturale ed eredità culturale innovativa. Lo scopo è preciso: affrontare il fenomeno dell’overtourism; nell’intento ci si prefigge anche quella missione ambiziosa di offrire esperienze montane per dodici mesi all’anno rispettando in modo rigoroso le specificità locali e le realtà socio-culturali coinvolte.
D’Angelo rimarca quanto sia cruciale adottare una visione globale della questione turistica; egli invita a interpretare la montagna quale entità interconnessa dotata della propria complessità ecologica ed economica. Ciò implica una revisione approfondita delle strategie economiche locali attraverso strumenti quali la Carta dei Valori – trattandosi pertanto di un testo redatto collettivamente dai membri della comunità locale finalizzato a tracciare linee guida efficaci per lo sviluppo futuro del settore turistico. In tale nuovo contesto paradigmatico, il turismo assume dimensioni nuove; esso non può più essere considerato come semplice attività esterna ad altre dinamiche sociali ma bensì come elemento costitutivo essenziale capace d’incarnare rispetto reciproco nei confronti del territorio stesso.

Un Patto di Valori tra Turisti e Territorio
La strategia di Visit Paganella si basa su un “patto” valoriale tra turisti e territorio. Questo accordo mira a tutelare la biodiversità, preservare l’equilibrio ambientale ed evitare il sovraffollamento. L’attenzione si concentra anche sul linguaggio, promuovendo un turismo “sano” e “destagionalizzato”. L’obiettivo è offrire alternative green, proposte turistiche intrinsecamente sostenibili, eliminando la necessità di opzioni non ecologiche.
La destagionalizzazione, o “season free”, è un pilastro fondamentale di questa visione. Si tratta di rendere la montagna attrattiva in ogni periodo dell’anno, integrando le diverse anime del territorio: dalle piste da sci ai sentieri immersi nei boschi, dai laghi ai borghi ricchi di tradizioni, fino ai vigneti. Un esempio concreto è la gestione degli impianti di risalita, che prevedono brevi pause stagionali anziché chiusure prolungate.
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Dall’Overtourism all’Hotspot Management: Una Nuova Consapevolezza
Visit Paganella adotta un approccio innovativo per affrontare il problema del sovraffollamento turistico. Invece di utilizzare il termine “overtourism”, che rischia di banalizzare la questione, si preferisce parlare di “hotspot management”. Questo concetto si concentra sulla gestione del sovraccarico in aree specifiche, riconoscendo che il problema non riguarda l’intera destinazione, ma zone circoscritte che sperimentano un’alta concentrazione di visitatori in determinati momenti.
Un esempio emblematico è il Lago di Molveno in estate, che può essere molto affollato. Tuttavia, basta spostarsi di pochi chilometri per trovare pace e tranquillità. La soluzione, quindi, non è limitare il numero di turisti, ma pianificare e gestire in modo adeguato i flussi, distribuendo i visitatori in modo più uniforme sul territorio.
Mobilità Sostenibile: Il Cuore della Trasformazione
Il tema della mobilità si configura come un elemento di fondamentale importanza nella metamorfosi attuale che interessa la regione della Paganella. Attraverso il Masterplan Mobilità—un’iniziativa collettiva—si intende procedere verso lo sviluppo di una rete di trasporti che sia sostenibile e integrata, comprendendo le aree dell’Altopiano Paganella, Rotaliana e Valle dell’Adige. La finalità principale risiede nel contenere l’impatto negativo sull’ambiente e nell’affinare la gestione del turismo locale mediante una promozione attiva dei mezzi pubblici e una concomitante restrizione alla circolazione veicolare privata.
Attualmente, gli abitanti possono già fruire dello skibus gratuito insieme alle varie linee urbane disponibili sull’altopiano. Le prospettive future includono però collegamenti rapidi con Trento ogni trenta minuti attraverso pullman efficienti; ciò permetterebbe ai visitatori di rinunciare all’auto durante il loro soggiorno. Tale strategia non solamente contribuisce alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico ma favorisce anche un miglioramento sostanziale della qualità della vita sul territorio coinvolto, generando così maggiore spazio per tutti: turisti compresi così come i residenti stessi.
Un Futuro di Sostenibilità e Innovazione: Il Ruolo Chiave delle Nuove Generazioni
La chiave per il progresso della Paganella risiede nelle mani delle giovani generazioni di imprenditori trentini e dei professionisti del settore turistico. Questi individui sono fondamentali poiché introducono vivacità, abilità specialistiche e prospettive innovative nel panorama locale, sostenendo al contempo la tradizione delle aziende familiari esistenti. È imprescindibile dedicare risorse a sistemi infrastrutturali all’avanguardia, servizi efficienti e una connessione migliore; un esempio lampante è rappresentato dal progetto di collegamento diretto con Trento che può contribuire significativamente a mantenere i talenti giovanili nella regione e a creare un ecosistema propizio allo sviluppo innovativo.
Eredità e Rinnovamento: Un Nuovo Capitolo per il Turismo Montano
Il processo di transizione generazionale si configura come una straordinaria opportunità per rinvigorire il settore turistico locale, unendo sapientemente tradizione e innovazione. È imprescindibile creare condizioni che facciano della vita lavorativa in montagna una possibilità tangibile ed ecologicamente sostenibile; ciò riveste grande importanza nel valorizzare le potenzialità giovanili, assicurando così a lungo termine prospettive floride per l’area della Paganella. L’investimento nelle infrastrutture, nei servizi adeguati e nella connettività emerge non soltanto come intervento utilitaristico ma soprattutto come indicativo dell’atteggiamento proattivo del territorio verso il futuro, semplificando l’esistenza degli abitanti, mentre consolida le prerogative necessarie ad attrarre visitatori.
Riflettiamo insieme sui concetti esposti, cari appassionati delle vette: L’idea stessa del turismo ecosostenibile non può essere considerata esclusivamente fantascientifica; bensì deve apparire come urgente esigenza volta alla conservazione della magnificenza oltreché alla vulnerabilità dei nostri paesaggi alpini.
Nozione cardinale: Il turismo ecosostenibile si appoggia sul principio dell’attenuazione degli effetti negativi sull’ambiente e sulla società derivanti dall’attività turistica; contestualmente assicura vantaggi economici alle comunità locali. La capacità di carico turistica costituisce una componente fondamentale nella regolazione della sostenibilità delle località montane. Questo principio determina il numero massimo di visitatori che una determinata area è in grado di accogliere senza alterare la qualità ambientale, l’esperienza dei viaggiatori e il bene delle comunità residenti.
Poniamo ora una questione cruciale: in quale modo possiamo apportare anche noi piccoli contributi a questo processo trasformativo? Optando per strutture ricettive con criteri eco-sostenibili, favorendo l’uso dei mezzi pubblici oppure modalità di trasporto dolci e dimostrando rispetto verso l’ambiente nonché le tradizioni locali; tutte queste scelte possono risultare decisive nel promuovere un avvenire più ecologico per le nostre preziose montagne.
- Profilo di Luca D'Angelo, figura chiave in Visit Paganella, con focus su progetti turistici.
- Informazioni sul progetto Qualità Parco Adamello Brenta e turismo eco-sostenibile.
- Carta dei Valori della comunità della Paganella orientata al futuro.
- Sito ufficiale di Visit Paganella, utile per approfondire le strategie turistiche.







