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- Il 19 novembre 2025, Alberto Silvestro, 59 anni, ha perso la vita in Marocco durante un'escursione.
- Silvestro, ex rappresentante, aveva trovato nella pensione l’opportunità di dedicarsi alla sua passione per la montagna, esplorando sentieri anche al di fuori dei confini nazionali, ma un fatale incidente durante un trekking ha interrotto bruscamente il suo cammino.
- Alberto era impegnato in un trekking solidale organizzato dal CIP (Cinema Inclusione Partecipazione), unendo l'amore per l'esplorazione con l'impegno sociale.
- La dinamica dell’incidente sottolinea la fragilità della vita umana di fronte all’imprevedibilità della montagna, anche quando affrontata con esperienza e preparazione.
- La comunità di Fossano si stringe attorno alla famiglia Silvestro, offrendo sostegno e conforto in questo momento di profondo dolore.
- La tragica scomparsa di Alberto Silvestro ci invita a riflettere sull'importanza della sicurezza in montagna. È fondamentale valutare attentamente le condizioni del percorso, l'attrezzatura adeguata e le proprie capacità fisiche prima di intraprendere un'escursione.
È con profondo cordoglio che si apprende della tragica scomparsa di Alberto Silvestro, un uomo di 59 anni originario di Saluzzo e residente a Fossano, avvenuta il 19 novembre 2025 in Marocco. La sua passione per l’escursionismo, coltivata con dedizione negli anni, lo ha portato a esplorare sentieri anche al di fuori dei confini nazionali, ma un fatale incidente durante un trekking ha interrotto bruscamente il suo cammino.
La dinamica dell’incidente
Alberto Silvestro, ex rappresentante di prodotti per parrucchieri, aveva trovato nella pensione l’opportunità di dedicarsi appieno alla sua passione per la montagna. Durante un’escursione in Marocco, in compagnia del figlio Andrea, un tragico evento ha segnato la sua vita. Mentre rientrava da un tratto di percorso, Silvestro è scivolato, riportando un violento trauma cranico a seguito della caduta. Nonostante i tempestivi soccorsi, purtroppo, non è stato possibile salvarlo. La dinamica dell’incidente sottolinea la fragilità della vita umana di fronte all’imprevedibilità della montagna, anche quando affrontata con esperienza e preparazione.
- Che tragedia, un uomo con una passione così grande... 😔...
- La montagna è meravigliosa, ma troppo spesso sottovalutata... ⚠️...
- Forse dovremmo interrogarci sul concetto di 'sfida' alla montagna... 🤔...
Un uomo legato alla sua comunità
La notizia della scomparsa di Alberto Silvestro ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di Fossano, dove era conosciuto e stimato. Il figlio Andrea, educatore, è particolarmente noto per il suo impegno sociale e politico, testimoniando i valori di solidarietà e partecipazione che caratterizzavano la famiglia Silvestro. Alberto, oltre alla passione per la montagna, era impegnato in un trekking solidale organizzato dal CIP (Cinema Inclusione Partecipazione), dimostrando il suo desiderio di unire l’amore per l’esplorazione con l’impegno sociale. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e in quanti lo conoscevano.

Il dolore della perdita
La scomparsa di Alberto Silvestro rappresenta una perdita dolorosa per la sua famiglia, i suoi amici e la comunità di Fossano. La sua passione per la montagna, trasmessa al figlio Andrea, era un elemento centrale della sua vita. La tragica circostanza della sua morte, avvenuta durante un’escursione che amava tanto, rende ancora più straziante questo momento. La comunità si stringe attorno alla famiglia Silvestro, offrendo sostegno e conforto in questo momento di profondo dolore. Restano da definire le procedure per il rientro della salma in Italia e la data dei funerali, che rappresenteranno un momento di commiato e di ricordo per quanti hanno avuto la fortuna di conoscere Alberto.
Riflessioni sulla sicurezza in montagna
La tragica scomparsa di Alberto Silvestro ci invita a riflettere sull’importanza della sicurezza in montagna. Anche l’escursionista più esperto può essere vittima di un incidente, e la prudenza non è mai troppa. È fondamentale valutare attentamente le condizioni del percorso, l’attrezzatura adeguata e le proprie capacità fisiche prima di intraprendere un’escursione. La montagna è un ambiente meraviglioso, ma anche insidioso, e richiede rispetto e consapevolezza.
La montagna non perdona, recita un adagio popolare. Ma cosa significa veramente? Significa che anche un piccolo errore, una distrazione momentanea, può avere conseguenze fatali. La preparazione fisica e mentale, la conoscenza del territorio e l’utilizzo di attrezzatura adeguata sono elementi imprescindibili per affrontare la montagna in sicurezza.
Un consiglio base per chi si avvicina all’alpinismo è quello di iniziare con percorsi semplici e graduali, accompagnati da guide esperte. Un consiglio avanzato è quello di studiare a fondo la cartografia della zona, le previsioni meteorologiche e le tecniche di autosoccorso.
La morte di Alberto Silvestro ci ricorda che la montagna è un ambiente che va affrontato con umiltà e rispetto. La sua passione per l’escursionismo sia un monito per tutti noi a vivere la montagna in modo consapevole e responsabile.







