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- I Piolets d'Or 2025 si terranno a San Martino di Castrozza dal 9 al 12 dicembre, celebrando le ascensioni più significative dell'anno.
- La giuria internazionale valuterà oltre 70 ascensioni innovative del 2024, contenute nella "big list", selezionando le imprese che incarnano i valori dell'alpinismo contemporaneo.
- Anja Petek e Patricija Verdev hanno ricevuto la Menzione Speciale per l'Alpinismo Femminile per la loro prima salita del Lalung I (6.243 m), compiuta in stile alpino con difficoltà fino a M6+ AI5+.
Il mondo dell’alpinismo si prepara per l’edizione 2025 dei Piolets d’Or, gli “Oscar dell’alpinismo mondiale”, che si terranno a San Martino di Castrozza dal 9 al 12 dicembre. L’evento, che celebra le ascensioni più significative dell’anno, ha già svelato alcuni dei suoi protagonisti, promettendo un’edizione ricca di emozioni e riconoscimenti.
La Giuria Internazionale e la “Big List” delle Ascensioni
Il panel di giudici del Piolets d’Or 2025 è formato da sette navigati alpinisti di caratura internazionale: Ethan Berman, Aymeric Clouet, Young Hoon Oh, Ines Papert, Enrico Rosso, Jack Tackle e Mikel Zabalza. Questi professionisti, con le loro diverse esperienze e successi, rappresentano lo spirito, l’etica e il futuro dello stile alpino. Il loro compito sarà quello di valutare le oltre 70 ascensioni significative e innovative del 2024, contenute nella cosiddetta “big list”, e di selezionare le imprese che meglio incarnano i valori dell’alpinismo contemporaneo. Tra le ascensioni in lizza, spiccano anche quelle realizzate da alpinisti italiani, a testimonianza dell’eccellenza del nostro paese in questo ambito.
- 🎉 Che bello questo riconoscimento all'alpinismo femminile... ...
- 🤔 Mi chiedo se premiare solo l'alpinismo femminile non sia... ...
- 🌍 Dovremmo riflettere sull'impatto ambientale di queste imprese... ...
Menzione Speciale per l’Alpinismo Femminile: Anja Petek e Patricija Verdev
Un momento particolarmente significativo dell’edizione 2025 sarà l’assegnazione della Menzione Speciale per l’Alpinismo Femminile. In questa edizione, l’onorificenza è stata conferita alle alpiniste slovene Anja Petek e Patricija Verdev per la loro eccezionale prima salita del Lalung I (6.243 m).

La loro impresa, compiuta in puro stile alpino lungo la cresta orientale del Lalung I, ha richiesto cinque giorni di arrampicata su terreno tecnico, con difficoltà fino a M6+ AI5+, e ha incluso una traversata completa della montagna e una discesa altrettanto impegnativa lungo la cresta occidentale e la parete nord. Le due alpiniste hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche avverse, trascorrendo una notte in sacchi da bivacco dopo aver perso i pali della tenda a causa del vento. Nonostante le difficoltà, hanno raggiunto la vetta il 14 settembre 2024, dimostrando grande determinazione e spirito di adattamento. La giuria ha voluto premiare non solo l’exploit tecnico, ma anche il coraggio, la resistenza e la solidarietà dimostrati dalle due alpiniste.
San Martino di Castrozza: Cuore delle Dolomiti e Capitale dell’Alpinismo
L’edizione 2025 del Piolets d’Or si svolgerà a San Martino di Castrozza, una località simbolo delle Dolomiti, situata a 1450 metri di quota. Come ha affermato lo scrittore e alpinista Gunther Langes, “Chi non conosce San Martino di Castrozza non conosce le Dolomiti”. Questo luogo, circondato dalle maestose Pale di San Martino, offre uno scenario unico e suggestivo per celebrare l’alpinismo. San Martino di Castrozza ha una lunga tradizione alpinistica, con le sue “Aquile”, le guide alpine che hanno aperto vie leggendarie sulle montagne circostanti. La località è un campo base ideale per numerose attività outdoor, come trekking, mountain bike, arrampicata e canyoning, e rappresenta una meta turistica apprezzata da visitatori provenienti da tutto il mondo.
Un Riconoscimento che Ispira e Promuove l’Alpinismo Femminile
La Menzione Speciale per l’Alpinismo Femminile rappresenta un importante passo avanti nella promozione della parità di genere in questo sport. L’obiettivo è quello di dare visibilità alle imprese compiute da donne in montagna, incoraggiando sempre più alpiniste a mettersi alla prova e a superare i propri limiti. L’ascensione del Lalung I da parte di Anja Petek e Patricija Verdev è un esempio di come le donne possano eccellere nell’alpinismo, dimostrando grande competenza, coraggio e determinazione. Questo riconoscimento, che si prevede evolverà nei prossimi anni grazie ai feedback raccolti, vuole essere un punto di partenza per un futuro in cui le donne abbiano sempre più spazio e riconoscimento nel mondo dell’alpinismo.
Verso un Alpinismo Consapevole e Sostenibile
L’assegnazione dei Piolets d’Or 2025 e la Menzione Speciale per l’Alpinismo Femminile non sono solo un’occasione per celebrare le imprese più straordinarie dell’anno, ma anche per riflettere sui valori e le sfide dell’alpinismo contemporaneo. In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali e sociali, è fondamentale promuovere un alpinismo consapevole e sostenibile, che rispetti la montagna e le comunità locali. L’etica dell’alpinismo deve basarsi sul rispetto per la natura, sulla sicurezza e sulla solidarietà tra gli alpinisti. Solo così potremo garantire che le future generazioni possano continuare a vivere e ad apprezzare la bellezza e la sfida della montagna.
Amici appassionati di montagna, riflettiamo un attimo. Quante volte ci siamo trovati di fronte a una parete, sentendo il peso della sfida e l’ebbrezza della libertà? L’alpinismo, in fondo, è un dialogo intimo con la natura, un’arte che si nutre di coraggio e rispetto.
Una nozione base, per chi si avvicina a questo mondo, è l’importanza della preparazione: conoscere il terreno, valutare le condizioni meteo, avere l’equipaggiamento adeguato. Ma c’è anche un aspetto più profondo, che riguarda la consapevolezza dei propri limiti e la capacità di fare squadra.
E per i più esperti? Forse è il momento di interrogarsi sul nostro impatto sull’ambiente, di scegliere pratiche più sostenibili, di condividere le nostre conoscenze con chi è meno esperto. L’alpinismo, come la vita, è un percorso in continua evoluzione. E sta a noi decidere che direzione prendere.