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- La 52ª edizione del «Torneo della Montagna» ha attirato oltre 1400 spettatori solo nella giornata finale, dimostrando il suo forte impatto sulla comunità locale.
- Il Frassinoro ha conquistato il titolo nella categoria Dilettanti per la quinta volta, sconfiggendo il Romanoro ai calci di rigore dopo un'intensa partita terminata 2-2.
- Edoardo Colpo e Andrea Maran, giovani promesse del Modena FC, hanno premiato i talenti delle finali Under 12, subito dopo aver firmato il loro primo contratto professionistico fino al 2028.
L’estate modenese è stata animata dalla 52ª edizione del Torneo della Montagna, un evento che ha catalizzato l’attenzione di oltre 1400 spettatori nella sola giornata finale. Il sintetico di Polinago ha fatto da cornice alle sfide decisive, culminate con la vittoria del Frassinoro ai calci di rigore nella categoria Dilettanti, dopo un’intensa battaglia contro il Romanoro.
Le Finali Giovanili: Un Assaggio del Futuro
La giornata si è aperta con la finale Under 12 2013, dove Pavullo FCF e Romanoro si sono affrontate in un match equilibrato, conclusosi a reti inviolate anche dopo i tempi supplementari. La lotteria dei rigori ha premiato il Romanoro, con il portiere Manfredini eroe di giornata, autore di parate decisive e del rigore vincente. Il premio di Miglior Giocatore è ???ato a Leonardo Fulgeri del Pavullo FCF, mentre Manfredini si è aggiudicato il titolo di Miglior Portiere. A premiare i giovani talenti, due promesse del Modena FC, Edoardo Colpo e Andrea Maran, reduci dalla firma del loro primo contratto professionistico fino al 2028.
Nella categoria Ragazzi 2011, il Montecreto ha dominato la scena, superando il Pavullo FCF con un netto 4-1. Leonardo Garuti, con una doppietta, e Christian Guidani hanno indirizzato la partita nei primi minuti, mentre Scarabelli ha provato a riaprire i giochi per il Pavullo FCF. Nel finale, Garuti e Piccoli hanno chiuso definitivamente i conti. Leonardo Tincani del Montecreto è stato premiato come Miglior Portiere, mentre Akram Jallouly del Pavullo FCF ha ricevuto il riconoscimento di Miglior Giocatore.
Il pomeriggio è proseguito con la finale Allievi 2009, che ha visto il Frassinoro imporsi sul Boccassuolo con un perentorio 4-0. Prandini e Casolari, quest’ultimo autore di una doppietta, hanno spianato la strada al successo, con Costi a sigillare il risultato. Alessio Enzo Lugari, portiere del Frassinoro, è stato eletto Miglior Portiere, mentre Renato Di Troia del Boccassuolo ha ricevuto il premio di Miglior Giocatore.
- Che bello vedere queste manifestazioni sportive locali! 🥳......
- Non capisco tutto questo entusiasmo, alla fine è solo calcio... 🙄......
- Interessante come il torneo promuova la crescita mentale dei giovani... 🤔......
La Finale Dilettanti: Un Derby Infuocato
Il clou della giornata è stato il derby comunale tra Romanoro e Frassinoro nella categoria Dilettanti. La partita, vibrante e combattuta, ha visto il Romanoro portarsi in vantaggio con Adusa, ma il Frassinoro ha risposto con Giannotti. Ferretti ha riportato avanti il Romanoro, ma Toni ha fissato il punteggio sul 2-2, risultato che è perdurato fino al termine dei tempi supplementari. Ai calci di rigore, il Frassinoro ha dimostrato maggiore freddezza, conquistando il titolo per la quinta volta.

Enrico Turrini del Frassinoro è stato premiato come Miglior Giocatore, Cristiano Dieci del Romanoro come Miglior Portiere, mentre Alessandro Davitti (Montecreto), Emanuele Ferrari (Montecreto) e Jonathan Djwomo Adusa (Romanoro) hanno condiviso il titolo di Capocannonieri del Torneo. Il Lama ‘80 si è aggiudicato il trofeo per la correttezza sportiva, il Fox Serramazzoni è stato insignito del riconoscimento per il miglior supporto dei tifosi, e Elso Pierazzi del Frassinoro ha ricevuto l’onorificenza di presidente più meritevole.
Riconoscimenti Speciali e Prospettive Future
Oltre ai premi per le prestazioni sportive, è stato conferito un riconoscimento alla Gasp 75 per i suoi 50 anni di attività sportiva nell’Appennino modenese. Anche l’Amministrazione Comunale di Polinago e l’ASDC Polinago hanno ottenuto un riconoscimento per il loro ruolo di padroni di casa delle fasi finali del Torneo della Montagna, un evento che si afferma costantemente come un cardine dell’offerta estiva modenese.
L’Eredità del Torneo: Passione, Talento e Comunità
Il Torneo della Montagna non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio _fenomeno sociale_ che unisce le comunità dell’Appennino modenese. La passione per il calcio, il talento dei giovani giocatori e l’entusiasmo dei tifosi creano un’atmosfera unica, che si rinnova ogni anno. *La vittoria del Frassinoro è il simbolo di un territorio che crede nello sport come veicolo di valori positivi e di crescita per i giovani.*
Dal punto di vista tecnico, è interessante notare come il torneo rappresenti un’opportunità per i giovani calciatori di mettersi in mostra e affinare le proprie capacità. La competizione, infatti, stimola la crescita individuale e di squadra, favorendo lo sviluppo di talenti che potrebbero emergere nel panorama calcistico nazionale.
Pensiamo, ad esempio, all’importanza della preparazione mentale in una competizione come questa. La capacità di gestire la pressione, di rimanere concentrati nei momenti cruciali e di reagire agli imprevisti sono qualità fondamentali per un calciatore di successo. Il Torneo della Montagna, con le sue finali combattute e i suoi momenti di grande tensione emotiva, rappresenta un banco di prova ideale per sviluppare queste competenze.
E tu, cosa ne pensi? Credi che eventi come il Torneo della Montagna possano davvero fare la differenza nella crescita dei giovani e nella promozione dello sport a livello locale?