Bison Bluff Ranch: quando tradizione e modernità si incontrano nel cuore del Wyoming

Trevor Traina, imprenditore nel settore tecnologico ed ex diplomatico statunitense in Austria, ha intrapreso un’iniziativa ambiziosa: concepire un’abitazione che onorasse la tradizione e il comfort, un luogo dove arte e storia si fondessero in un’atmosfera invitante.

Allontanandosi da linee spigolose e pareti vetrate, Traina ha desiderato ricreare l’incanto delle sue estati infantili, trascorse in un ranch turistico con i suoi genitori. Con l’ausilio di artigiani e architetti del luogo, ha dato vita a “Bison Bluff Ranch”, una residenza che evoca le suggestioni delle baite nello stile di Ralph Lauren.

La Trasformazione di Bison Bluff Ranch

La tenuta, posizionata su una scogliera che domina il fiume Snake, ha subito una profonda metamorfosi. La struttura preesistente, orientata in modo da non esaltare la vista, è stata traslata e ruotata per offrire un panorama spettacolare sui Grand Tetons. La ristrutturazione è stata così profonda da poter essere considerata una costruzione ex-novo.

Traina si è immerso con entusiasmo nel progetto, trasformando quella che era inizialmente un’idea di investimento in un’autentica casa per la famiglia. Ha collaborato con la designer locale Susan Shepard, poi prematuramente scomparsa, e con il suo collega John Thorkildsen, per creare interni che integrassero le sue collezioni di arte americana e i mobili di Thomas Molesworth con pezzi vintage di ispirazione western e influssi austriaci.

Presso Fighting Bear Antiques, un rinomato negozio di Jackson Hole, Traina ha rinvenuto inestimabili pezzi di Molesworth e della Wyoming Furniture Company risalenti agli anni ’40 e ’50, impreziosendo la sua dimora con elementi distintivi e pregni di storia.

Dettagli di Lusso e Modernità

L’abitazione è un’armoniosa fusione di tradizione e attualità, con particolari di lusso che le conferiscono unicità. Le pareti dell’ufficio di Traina sono rivestite con un tessuto di Pierre Frey, mentre nella camera da letto della figlia risaltano tessuti floreali di Clarke & Clarke e pareti tinteggiate nei toni Middleton Pink e Nancy’s Blushes di Farrow & Ball. Una poltrona realizzata su misura e le tende del bagno padronale sono abbellite da un tessuto Pierre Frey dal motivo tirolese, quale tributo al periodo in cui Traina ricoprì la carica di ambasciatore in Austria.

Accanto alla sauna e alla vasca idromassaggio, si trovano ammodernamenti personalizzati, come una “sala Zoom” adornata con carta da parati in stile tirolese. Il bar all’aperto, con porte rivestite in tessuto Ralph Lauren e un bancone italiano degli anni ’60, è uno spazio ricreativo per tutte le stagioni, con una vista panoramica sulle montagne.

L’intera casa è concepita per l’intrattenimento, con un’ampia stanza dotata di letti a castello, un tavolo da gioco e un angolo lettura nel soggiorno. Da quando è stata completata, Bison Bluff è utilizzata dai Traina in ogni stagione, ospitando festeggiamenti di compleanno, settimane bianche e ritrovi familiari.

Un’Eredità di Stile e Accoglienza

Bison Bluff Ranch non è solamente una casa, ma una manifestazione dello stile e della personalità di Trevor Traina. È un luogo dove la tradizione si fonde con la modernità, dove l’arte e la storia creano un’atmosfera accogliente e familiare. È un rifugio di montagna che sfida le tendenze, un’oasi di bellezza e comfort nel cuore del Wyoming.

Oltre la Vetta: Riflessioni sull’Architettura di Montagna

L’articolo ci offre uno spunto interessante sulla dicotomia tra modernità e tradizione nell’architettura di montagna. Spesso, si tende a semplificare il concetto di “stile montano”, riducendolo a cliché estetici. In realtà, come dimostra il progetto di Traina, l’architettura di montagna può essere un terreno fertile per la sperimentazione e la reinterpretazione del passato.

Una nozione base di alpinismo ci insegna che l’adattamento all’ambiente è fondamentale. Allo stesso modo, l’architettura di montagna dovrebbe integrarsi con il paesaggio circostante, rispettandone le caratteristiche e valorizzandone la bellezza. Una nozione avanzata ci spinge a considerare l’impatto ambientale delle costruzioni in alta quota, promuovendo soluzioni sostenibili e a basso impatto.

Forse, la vera sfida per l’architettura di montagna del futuro è quella di trovare un equilibrio tra innovazione e rispetto per la tradizione, creando spazi che siano al tempo stesso funzionali, esteticamente gradevoli e in armonia con l’ambiente. Che ne pensi?